<br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">Il giorno 13 dicembre 2012 10:47, Antonio Dalvit ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">la consapevolezza di quello che fa linux è limitata alle mie conoscenze informatiche. Un paccchetto KDE non ho la piu pallida idea di cosa faccia dei miei dati, il kernel alcuni moduli non ho la piu pallida idea di cosa facciano. Considerate che gli sviluppatori linux sono in numero limitato (100 mila mi pare siano le stime). Per cui sicuramente alcuni pacchetti non vengono controllati...
<div></div></blockquote><div><br>preferisco fidarmi di 100.000 sviluppatori "più o meno indipendenti" e della comunità di watch-dog che gli sta dietro piuttosto che dei dipendenti di M$ e apple <br></div></div>
<br clear="all"><br>-- <br>Angelo <br> <br>"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual'è la pietra che <br>sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan. - Il ponte non e sostenuto da <br>questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che <br>
esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - <br>Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo <br>risponde: - Senza pietre non c'è arco".<br><br>Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi<br>
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