<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">2013/12/10 Antonio Dalvit <span dir="ltr"><<a href="mailto:antonio.dalvit@gmail.com" target="_blank">antonio.dalvit@gmail.com</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Io da anni ormai sono molto pragmatico al riguardo: se in ambiente $EDU condivido appieno quanto da te espresso, aggiungendo inoltre l'aspetto istruttivo (ritengo infatti gli attuali "nativi digitali" molto meno preparati dei ragazzi di una decina di anni fa), per gli altri aspetti, credo che sia l'esperto IT o ICT a dover valutare le reali necessità ed esigenze dell'ambiente in cui si opera. </div>
</blockquote><div><br></div><div>concordo</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr"><div>
<br></div><div>Per il discorso $UNI, ditemi voi se usare latex a psicologia sia fattibile: pochi eletti potrebbero veramente apprezzarlo!</div></div></blockquote><div><br></div><div>ma non ha nemmeno senso: lo studente di psicologia non è li per diventare un impaginatore e non ha molti integrali da scrivere. LibreOffice non va bene?</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div><br></div><div>In ambiente HOME... beh,lì lascio alla libertà di ognuno, ma sicuramente se voglio vedermi un video su youtube, non credo sia dignitoso dover ricompilare il kernel e rivedere i link simbolici a manina.... (scene di vita vissuta).</div>
</div></blockquote><div><br></div><div>beh, non è questo lo stato dell'arte del mondo open source, eh...</div><div><br></div><div>Comunque il problema in parte, forse, è anche che buona parte dello sviluppo è concentrata sul creare interfacce utente che rincorrono Windows 8 e OS X e non sul rendere più stabili ed efficienti i sistemi.<br>
</div><div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr">
<div><br></div><div>Insomma: ritengo si debba essere pragmatici e lavorare per portare l'open a livelli qualitativi sempre maggiori.</div></div></blockquote><div><br></div><div>concordo. Il problema è cosa si intende per qualità. Io ne ho un'idea minimalista e centrata sull'utente (nel senso della qualità della user experience e non sul "wow factor"), ma non tutti condividono la stessa visione.</div>
<div><br></div><div>Ciao,</div><div>Marco</div><div><br></div></div>-- <br>Marco Pantaleoni<br>
</div></div>