[FSUG PD] [Fwd: Fwd: I numeri di OpenOffice.org]

Yuri yurj a alfa.it
Lun 15 Ott 2007 12:31:13 CEST


>
>Buongiorno,
>
>giro sulla lista il comunicato dell'Associazione PLIO, Progetto
>Linguistico Italiano OpenOffice.org, circa la crescente diffuzione in
>Italia della suite di programmi da ufficio OpenOffice, distribuita
>gratuitamente sotto licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence).
>
>Questi programmi da ufficio, ormai arrivati, secondo la mia esperienza,
>ad un notevole livello di interoperabilità anche con la suite Office di
>Microsoft, possono essere molto utili in biblioteca, per esempio per:
>
>1) dotare eventuali computer destinati al pubblico di programmi
>compatibili con la gran maggioranza delle suite da ufficio
>
>2) dotare gli uffici dei bibliotecari di programmi da ufficio di
>qualita' senza necessariamente passare dal pagamento di onerose licenze
>d'uso. Penso in particolare a biblioteche di nuova apertura, che devono
>pianificare da zero la propria dotazione software
>
>Tra le caratteristiche rilevanti di questi programmi citerei:
>
>A) la suite OpenOffice.org è distribuita per pressoche' tutti i sistemi
>operativi, e ce ne sono versioni adatte anche ad hardware vecchi e poco
>performanti.
>
>B) i documenti prodotti da OpenOffice sono codificati in XML, il che'
>offre particolari garanzie di portabilità e di conservazione; lo stesso
>si può dire per la natura open-source del programma, ampiamente
>documentato
>
>Invito le colleghe e i colleghi a visitare la pagina dell'Associazione
>Progetto Linguistico Italiano 00o
>http://www.plio.it
>
>Saluti
>
>Paolo Baldi - Biblioteca di Scienze Tecnologiche - Ingegneria
>Via S. Marta 3 - I-50139 Firenze
>Tel. +390554796202 Fax. +39 0554796303 mailto:paolo.baldi a unifi.it
>Skype: paolobaldi
>web della biblioteca:
>http://www.unifi.it/biblio/scienzetecnologiche/sc_tecnologiche.htm
>
>---
>
>OpenOffice.org continua a crescere
>
>Milano, 10 ottobre 2007 -- La crescita dei download di OpenOffice.org
>continua inarrestabile, e con l'ultima versione 2.3 - annunciata a metà
>settembre - supera le 60.000 copie alla settimana per la sola versione
>italiana (più del doppio rispetto alla media della versione 2.1, e il
>60% in più rispetto alla 2.2, che è stata scaricata da 600 mila utenti
>nel corso di sei mesi, tra cui luglio e agosto). Questo significa che
>OpenOffice.org 2.3 arriverà sui desktop di più di un milione di utenti
>italiani nel corso dei prossimi sei mesi, senza contare coloro che
>installeranno la suite utilizzando uno dei CD distribuiti dalla stampa
>specializzata (un numero difficile da determinare) o una distribuzione
>Linux (calcolando il 2% della base installata, si tratta di circa
>300.000 copie), e di chi utilizza OpenOffice.org in un'altra lingua. A
>questi, si aggiungeranno tutti gli utenti di Lotus Notes che
>aggiorneranno la suite alla versione 8, che integra Lotus Symphony
>(basato su OpenOffice.org).
>
>"Il ritmo di crescita di OpenOffice.org in Italia continua a sorprendere
>anche noi, che siamo i primi a sostenere la validità della suite open
>source", afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. "Poco
>meno di un anno fa avevamo registrato il superamento della barriera dei
>100.000 download al mese con la versione 2.0.4, e adesso siamo ben oltre
>quella dei 200.000. Probabilmente, questo ritmo è destinato a diminuire
>nelle prossime settimane, ma siamo certi che rimarrà vicino alle 200.000
>unità mensili, e questo significa che abbiamo definitivamente superato
>la barriera dei due milioni di download all'anno".
>
>"Il confronto tra il numero delle licenze e quello dei download non
>consente una misura quantitativa, ma giova ricordare che il numero
>totale delle licenze di MS Office vendute nel corso dell'ultimo anno
>fiscale - chiuso a giugno 2007 - è stato di 71 milioni (*), pari a circa
>1,5 milioni di licenze in Italia (che rappresenta circa il 2% del
>mercato mondiale IT)", prosegue Dozza. "Ovviamente, la base installata
>di OpenOffice.org non è paragonabile con quella di MS Office, ma la
>situazione degli ultimi mesi - stando alle cifre - ha tutte le
>caratteristiche per essere definita eccezionale, visto che sono ormai
>migliaia i nuovi utenti che ogni giorno iniziano a volare con i gabbiani
>di OpenOffice".
>
>(*) http://www.microsoft.com/msft/speech/FY07/RaikesFAM2007.mspx
>
>Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/.
>Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org.
>Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org.
>
>L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la
>comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono
>la principale suite libera e open source per la produttività negli
>uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open
>Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi
>tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi
>operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato
>nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale.
>OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General
>Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia
>privato che commerciale.
>
>PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it.
>Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e
>regalalo, è legale!
>Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), ufficiostampa a plio.it




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