[FSUG PD] [Pesce d'aprile] OpenOffice.org craccato?
Luca Berton
mr.evolution a tiscali.it
Gio 3 Apr 2008 10:36:31 CEST
Ricevo e pubblico questo comunicato dal PLIO, il Progetto Linguistico
Italiano OpenOffice.org. E' un pesce d'aprile un po' amaro, ma non è la
solita burla: è un'occasione per riflettere seriamente sullo stato
delle cose in informatica.
Un saluto
Luca
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Trieste, 1° aprile 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico
Italiano OpenOffice.org, annuncia la disponibilità di OOoCrackz,
un'estensione che attiva la suite libera per l'ufficio in modalità
"craccata", e risponde alle esigenze del 51% degli utenti italiani che
utilizza copie illegali dei software. L'estensione può essere scaricata
da questo indirizzo: http://www.plio.it/ooocrackz.oxt.
"Quando abbiamo visto i risultati di una recente ricerca IDC*,
sponsorizzata dalla Business Software Alliance, ci siamo resi conto che
la licenza di OpenOffice.org rappresenta un ostacolo all'adozione del
prodotto per la metà degli utenti italiani, che usa soprattutto copie
illegali dei software", afferma Davide Dozza, Presidente
dell'Associazione PLIO. "L'installazione di OOoCrackz toglie all'utente
tre delle quattro libertà fondamentali, e rende illegale l'accesso al
codice, la modifica e la distribuzione del software, proprio come se
OpenOffice.org fosse un programma proprietario".
OOoCrackz è stato sviluppato da Paolo Mantovani, dell'Associazione
PLIO, che è uno tra gli esperti più noti in materia di macro ed
estensioni per OpenOffice.org: "La prima versione dell'estensione
permette solo l'attivazione in modalità illegale, ma abbiamo previsto
l'evoluzione verso un prodotto completo che - per esempio - impedisce
di rilasciare i documenti con licenza Creative Commons, per evitare che
gli utenti corrano il rischio - senza averne coscienza - di rispettare
la legge sul diritto d'autore".
Per rendere completa l'esperienza degli utenti che vogliono usare
OpenOffice.org in modo illegale, come se si trattasse di un programma
proprietario, OOoCrackz impedisce la registrazione e quindi blocca
tutti gli aggiornamenti, in modo tale da portare il software - in breve
tempo - a essere soggetto a problemi di sicurezza e a diventare
obsoleto rispetto all'evoluzione delle tecnologie, proprio come nel
caso delle copie illegali dei software utilizzate dal 51% degli
italiani. L'estensione crea una voce nel menù "Aiuto", con tutte le
informazioni necessarie per l'utente.
"L'assemblea annuale dell'Associazione PLIO aveva annunciato delle
iniziative di marketing per aumentare la penetrazione di OpenOffice.org
sul mercato italiano. Con questo annuncio, andiamo all'attacco del
settore del software illegale, verso il quale fino a oggi non avevamo
né una strategia né un'offerta adeguata, anche per pareggiare il conto
sul calcolo delle quote di mercato, che ci ha sempre visto un po'
penalizzati", afferma Italo Vignoli, Consigliere dell'Associazione PLIO.
* The Economic Benefits of Lowering PC Software Piracy, gennaio
2008 (il link alla sintesi dei risultati
http://www.bsa.org/upload/idc-findings_summary.pdf, e il link alla
metodologia http://www.bsa.org/upload/idc_methodology_final.pdf).
Download
OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/
Modelli in Italiano:
http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle
altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo:
http://extensions.services.openoffice.org
L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa
la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e
promuovono la principale suite libera e open source per la produttività
negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open
Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi
tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi
operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato
nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale.
OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General
Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia
privato che commerciale.
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org:
http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org:
usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli
(348.5653829), ufficiostampa a plio.it
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