[FSUG PD] OT Re: LO STATO USERA' IL SOFTWARE LIBERO PER RISPARMIARE

Marco Pantaleoni marco.pantaleoni a gmail.com
Mar 20 Dic 2011 09:28:10 CET


2011/12/19 Luca Giuglietti <lucagiuglius a yahoo.it>

>  Ciao Fabio, hai ragione riguardo al fattore comodità e alla possibilità
> di blender di creare giochi senza codice. Io sapevo l'html ma quando ho
> provato ad imparare il C non capivo più niente e ho deciso che la
> programmazione non faceva per me; così ho pensato che dovevo usare Mac e
> non Linux perché quest'ultimo necessita di conoscere alcuni linguaggi di
> programmazione: non è indispensabile ma se si vuole aumentare la
> produttività è indispensabile. Col Mac ho provato Blender ma non ero
> soddisfatto. I rendering erano bruttissimi e le funzioni erano poco
> accessibili e così mi sono affidato a Cinema 4D e ho imparato in modo
> discreto guarda tu stesso http://www.cinemaemac.altervista.org inoltre
> C4D è supportato da molti italiani e si può fare il rendering distribuito!!!
>
?

Questi film sono stati fatti con blender, giudicate voi se i rendering sono
bruttissimi:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QbzE8jOO7_0&hd=1

http://vimeo.com/1084537
http://www.bigbuckbunny.org/index.php/download/

http://projectlondonmovie.com/

http://www.blender.org/features-gallery/movies/

Che poi per usare linux serva il C, mi sembra un po' azzardato.

Ciao,
Marco



>
> Ciao,
>
> Luca
> ------------------------------
> From : Fabio Lovato**
>
> To : Il Software Libero a Padova e dintorni;
> Subject : Re: [FSUG PD] OT Re: LO STATO USERA' IL SOFTWARE LIBERO PER
> RISPARMIARE
>
> Ciao Luca,
>
> innanzitutto Blender ha alcune cose che i software proprietari non hanno,
> ad esempio la creazione di videogame senza scrivere una riga di codice. Poi
> la scomodità è un altro paio di maniche, perché "scomodo" è soggettivo: ci
> ho messo un po' a impararlo, soprattutto dalla 2.4 alla 2.5 hanno cambiato
> interfaccia, hanno cambiato delle scorciatoie da tastiera e mi sono trovato
> male, ma se si vuole imparare e ci si impegna poi non è più "scomodo" o
> "difficile". Prova a fare un circuito elettronico senza sapere le basi, è
> difficilissimo, ma se studi e ti impegni diventa più facile :-)
>
> Ora non so quanto hai dedicato a Blender, ma ti assicuro che per quello
> che faccio io lo uso spesso e uso molto la tastiera perché le combinazioni
> di tasti mi rendono veloce il tutto senza cercare ogni volta i menu, e sono
> studiate con un filo logico, imparate alcune le altre poi sono simili.
> Non sono un grafico 3D eppure ho fatto questi video dopo aver imparato ad
> usarlo per bene:
>
> http://www.youtube.com/watch?v=9pWA96rXb4w&list=UUhUP4ARzSjjxzuMUrx0afCw&index=1&feature=plcp
>
> http://www.youtube.com/watch?v=HhOc0MRmeus&list=UUhUP4ARzSjjxzuMUrx0afCw&index=2&feature=plcp
>
> http://www.youtube.com/watch?v=OcYl1mnLSG4&list=UUhUP4ARzSjjxzuMUrx0afCw&index=4&feature=plcp
>
> Sicuramente troverai di meglio su youtube, secondo me non è un discorso di
> potenza ma di abitudine.
> Essendo il software un bene pubblico penso anch'io che lo Stato debba
> incentivarlo dando degli aiuti.
>
> Ciao!
>
> Fabio Lovato
> Sviluppatore siti webhttp://www.l-web.it
> MEMBRO Blah Hacklab (http://blah.pizzahack.eu)
> PROJECT MANAGER DI: http://openstamanager.sourceforge.net
> [GPG key] ID: 0F971EB1 Server: subkeys.pgp.net
>
>
> Il 19/12/2011 16:53, lucagiuglius ha scritto:
>
> Ciao a tutti! Io, che sono un appassionato di CG e per la precisione
> dell'integrazione tra realtà e grafica e quindi il fotorealismo, posso
> affermare che non posso usare il software libero perché blender è scomodo,
> con una brutta interfaccia e con una logica poco open (le funzioni non sono
> facilmente accessibili e semplici da usare). Uso software proprietario
> perché alla base di esso c'è una lotta concorrenziale fortissima che spinge
> le aziende a produrre sempre qualcosa di nuovo e potente. Ho provato lux
> render ma non offre ciò che offre vray o mental ray... e poi non funziona
> con le animazioni! dico questo perché lo Stato dovrebbe incoraggiare le
> aziende a creare software open source ma in modo competitivo così che
> possano arrivare alla pari con quelli proprietari.
>
>
>
> Ciao ,
>
> Luca
> ------------------------------
> From : Marco Pantaleoni****
> To : Il Software Libero a Padova e dintorni;
> Subject : Re: [FSUG PD] OT Re: LO STATO USERA' IL SOFTWARE LIBERO PER
> RISPARMIARE
>
> 2011/12/19 Giovanni <neo136 a libero.it>
>
>>
>>  Ancora una volta, non voglio difendere il software proprietario o chi lo
>>> produce o vende, ma vorrei che si evitassero questi ragionamenti fallaci e
>>> un po' troppo facili, che hanno il preciso risultato di screditare il mondo
>>> del software libero, facendolo apparire (ingiustamente) come un covo di
>>> fanatici poco ancorati al mondo reale.
>>>
>> CONSIDERAZIONI PERSONALI:
>>
>> Per come la vedo io il software proprietario è l'unico che può avere
>> interessi a sviluppare oltre certi limiti alcune funzionalità. Io parlo per
>> esperienza in ambito fotografico, più che grafico. Ho iniziato con Gimp ed
>> UFraw, quindi non ho pregiudizi nei loro confronti, ma Lightroom e
>> Photoshop sono un bel po' più avanti.
>>
>
>  in linea di massima questo e` normalmente vero, ma non e` _sempre_ così.
> Ci sono delle notevoli eccezioni. Per rimanere in campo grafico cito il
> renderer fotorealistico LuxRender ed il modellatore 3d Blender.
>
>
>> Ciò che veramente non mi spiego è come faccia ad esserci gente che viene
>> a lezione con il macbook e spiega ai compagni che se lo sono fatto
>> comperare da papà perchè volevano un computer che funzionasse bene per
>> prendere appunti...  (se fossero ricchi sfondati non mi meraviglierei, ma
>> dubito che lo siano tutti!)
>>
>
>  questo e` un discorso che vale anche applicato a moltissimi altri casi.
> Il consumismo ormai radicato in modo forse definitivo in ognuno di noi e la
> continua pressione dei media portano alla nascita di quelli che diventano
> veri e propri bisogni, anche se artificiali. Quanti sono stati convinti di
> aver bisogno di una nuova automobile anche se quella precedente magari
> poteva ancora percorrere cento o magari duecentomila km? Quanti hanno
> comprato un tv LCD buttandone via uno CRT ancora ben funzionante? E molti
> di questi consumatori hanno pure fatto debiti per comprare questi beni non
> propriamente fondamentali per la vita.
> E non voglio farne una colpa individuale verso alcuno - non posso
> illudermi di non essere vittima del consumismo anch'io (anche se magari mi
> rifiuto di cambiare auto se prima non ho sfondato il pianale con i piedi).
>
>
>> Mi chiedo come saremmo messi adesso se la Commodore continuasse a farsi i
>> computer e i sistemi come una volta, quando vedo il padrone del
>> supermercatino di quartiere tenere la contabilità col Commodore 128, con un
>> programma che si era scritto da solo in BASIC per il 64...
>>
>
>  probabilmente avremmo sistemi operativi e programmi molto più snelli e
> leggeri :-)
>
>
>> Dove andremo a finire in questo modo? Il consumismo dilaga...
>>
>
>  in bancarotta (economica o, peggio, ecologica)?
>
>  Ciao,
> Marco
>
>  --
> Marco Pantaleoni
>
>
>
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