[FSUG PD] Quindi domani... [era: Una modesta proposta...]]
Emanuele Zamprogno
emanuele.zamprogno a medicinaopen.info
Mar 17 Maggio 2016 09:48:53 CEST
Buon dì,
avendo letto quanto scritto da altri attivisti in lista, mi permetto di
scambiare con voi un paio di idee:
Ho fatto un veloce lavoro di anagrafe personale e mi rendo conto che
bene o male conosco la sede dello FSUG dal 2003 [diamine 13 anni...],
come so che alcuni di quelli che mi leggeranno la conoscono anche da più
tempo. Ho seguito prima le attività del gruppo che si riuniva lì, in
seguito ritenendo utile formare l'associazione FSUG-PD vi ho aderito e
come molte altre persone conosciute in questo percorso, so che nel
Padovano le realtà che bene o male intorno al mondo del FLOSS e
dell'OpenHW lo FSUG l'hanno conosciuto, l'ho conoscevano, forse lo
conoscono ancora.
Oggi i LUG sono morti o stanno morendo. Cosa intendo?
Se andiamo oggi a vedere su linux.it il numero di gruppi che si
interessano di tecnologie Open si arriva ad un totale di 166 realtà sul
territorio nazionale [1].
Se andiamo a vedere invece attraverso archive.org lo stesso portale a 10
anni (luglio 2006) notiamo che le realtà erano circa 140 [2].
Quindi, in dieci anni in numero assoluto le associazioni sono aumentate
di circa 16 unità [l'11% i conti li sto facendo a braccio quindi non
chiedetemi precisione], il valore del 2006 è rimasto stabile nei primi 5
anni (cioè dal 2006 al 2011), recentemente la revisione della lugmap
succitata ho quindi mostrato si un aumento, però con un particolare...
Leggendo i nomi dei gruppi che negli ultimi 5 anni si sono aggiunti, si
nota che la vecchia dicitura LUG per quanto ancora ben rappresentata è
in declino e moltissime realtà che si stanno aggiungendo non si legano
più solo al fenomeno GNU/Linux ma al fenomeno di cultura tecnica e
artistica aperta e condivisa in senso non prettamente software.
Lascio come divertimento personale una eventuale analisi di quali
termini o acronimi sono più diffusi o si vanno diffondendo.
Altro elemento che porto dalla mia esperienza personale... stanno
morendo i luoghi dei LUG.
Mantenere una sede o un qualunque luogo fisico che non sia il giardino
di casa, ha nel tempo portato sempre più realtà a non avere una vera e
propria localizzazione, si sono usate sedi fittizie per le necessità
amministrative di chi era già un'associazione ma le attività vere e
proprie si sono spostate sul web per la logistica e in luoghi temporanei
per la visibilità esterna. Un modello più leggero e molto longevo,
tant'è che alcuni incontri abbastanza antichi dell'underground
informatico italiano si attuano esattamente così[3,4] e li si ne trovi
di svalvolati che seguono ancora le mailing list, anche se loro per
primi penso lo facciano/mo per il gusto del vintage.
Uno FSUG oggi ha motivi per sussistere? Senza Dubbio.
Nella realtà di Padova oggi, lo FSUG Padova riesce a catalizzare altre
realtà e ad essere un collante come in altri momenti, il gruppo di
persone che ruotava intorno alla sede, è riuscito a fare [5] ?
Secondo me, no.
Perché l'approccio alle necessità delle persone è vecchio di 10 anni,
perché talvolta ci piace essere talebani (tant'è che ci troviamo
nell'equivalente taliban del FLOSS come qualcuno ha fatto notare ovvero
luoghi con finestre delete, muri scrostati, macchine elaboratrici
ammassate MA abbiamo internet). Perché come la società italiana, e
l'universo mondo, i soci più attivi sono cresciuti, maturati
invecchiati, incanutiti e forse hanno anche trovato altre cose più
interessanti di fare o banalmente la vita è cambiata e sono cambiati gli
impegni. Oppure dopo tot anni hanno anche detto, mi piacerebbe fare le
stesse cose con persone nuove e visto che queste non venivano,
giustamente è andato lui a cercarle.
Alla fine, come mi è stato detto da persona che un pò mi manca e di
associazioni ne aveva viste, i gruppi di persone hanno dei loro cicli,
delle circadianità che tornano e quando arrivano o si cambia (nome,
faccia, luogo, finalità) o banalmente si va a scomparire. I contesti
cambiano e noi siamo semplicemente una di queste eventualità
associative, quindi o ci adattiamo e ragioniamo come oppure
semplicemente si arriverà ai gusci vuoti. Bellissimi, correttissimi,
formalmente perfetti ma senza scopo. Cattedrali nel deserto insomma,
mentre i bazar [6] saranno pieni soprattutto di persone giovani che
giustamente ci vedranno quali siamo. Vecchi che si parlano addosso
citando cose che loro manco sanno quando e perché sono esistite, gruppi
come questo sono ciò che fanno, attualmente noi stiamo facendo rumore,
per di più sempre meno udibile e intellegibile. E' un peccato perché
rischiamo di non riuscire a diffondere invece competenze che a molti
servirebbero, in quei bazar. Neanche lo sanno però quindi dobbiamo
andarci noi, non verranno loro.
Nel mio sto ragionando dove ho voglia di andare per imparare ancora e
scambiare ciò che so.
Buona giornata a tutti,
Emanuele.
[1] http://lugmap.linux.it/statistiche.php
[2] https://web.archive.org/web/20060701035450/http://www.linux.it/
[3] https://www.endsummercamp.org/index.php/Main_Page
[4] http://www.hackmeeting.org/
[5] http://www.fsugpadova.org/linux-day-2006/
[6] http://www.catb.org/esr/writings/cathedral-bazaar/
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