[FSUG PD] Corti a Ponte

Raffaella Traniello raffaella.traniello a livecom.it
Gio 9 Apr 2009 13:42:14 CEST


Le mie impressioni a caldo su Corti a Ponte sono molto buone.

Con un conto a spanne abbiamo calcolato una presenza che sfiora il
migliaio (due serate e due mattine per le scuole).
Al di là dei numeri mi è parso proprio che la qualità della
partecipazione fosse molto solida: il pubblico era molto competente,
motivato ed interessato.

La quantità e qualità dei cortometraggi pervenuti sono state tali da
mettere (felicemente) in difficoltà l'organizzazione. L'entusiasmo, il
numero dei volontari e qualche notte in bianco ci hanno permesso
comunque di cascare in piedi.

La selezione è stata molto varia: una ventina di corti Creative Commons,
molti corti con temi forti (mafia, disabilità, diritto
all'istruzione...), corti di qualità artistica eccellente, ai massimi
livelli tecnici ed espressivi, corti amatoriali eppure significativi,
corti fatti da bambini.

Lo spazio dedicato ai bambini era dalle 19.00 alle 21.00 circa ed è
stato caratterizzato da una fortissima intensità di partecipazione dei
bambini e delle famiglie. Mi dispiace che Gabriella&co se lo siano
perso.
Alcuni corti (solo alcuni) sono qui:
http://www.g-raffa.eu/Cinema_a_Scuola/index.html 

Dal momento che non si può provare che un corto sia stato prodotto con
Free Software, ci siamo soffermati sul concetto generale di Copyleft
applicandolo soprattutto al diritto d'autore (Creative Commons ma non
solo) o facendo riflessioni generali sul bene comune.
Venerdì è stato proiettato Manituana, Wu Ming e Copyleft di Christian
Biasco, sottolineando il legame tra libro, cinema e cultura.
Sabato è intervenuto Simone Aliprandi presentando il concetto di
Copyleft.

I corti sono stati riprodotti con VLC. Nonostante non avessimo avuto il
tempo di evidenziare questa scelta, ho sentito tra il pubblico molti
commenti sul programma a conferma che di fatto questa è stata una forma
di promozione.

Gli stimoli presentati erano davvero tanti e probabilmente molti non
hanno avuto lo spazio che meritavano (Free Software incluso). L'anno
prossimo faremo di meglio. 
Stiamo ipotizzando, tra l'altro, una fase preparatoria al festival con
dei corsi introduttivi ad Ubuntu ed al video editing (Cinelerra) con
l'obiettivo di coinvolgere i ragazzi delle medie e superiori
nell'espressività personale attraverso il video.

Ci preme molto l'aspetto sociale e di scambio di esperienze del
festival. Il buffet voleva essere un pretesto d'incontro, una
convivialità culturale. Mi pare che in questo senso siamo riusciti a
costruire qualche ponte.
NB: Il cibo del buffet è stato donato da 15 sponsor, grazie
all'entusiasmo dei genitori dei bambini cineasti.

La nostra fotografa ufficiale (volontaria, come tutti) ha scattato molte
foto artistiche. Quando saranno on-line potrete respirare l'atmosfera
che ha caratterizzato il festival.

Vediamo chiaramente molti limiti del festival. Ma l'essere riusciti a
raggiungere il cuore della manifestazione, a viverne i valori che ne
stanno alla base, ci pone in un atteggiamento positivo e ci fa nascere
il desiderio di metterci subito al lavoro per migliorare, con passione
ed entusiasmo.
Abbiamo riscontrato la stessa reazione sia nell'Amministrazione Comunale
che in quella dell'Istituto Comprensivo.

Corti a Ponte continuerà a crescere come festival indipendente basato su
valori e qualità.

Grazie della vostra collaborazione!

Raffaella




Maggiori informazioni sulla lista fsug-pd