[FSUG PD] si ritorna ai terminali?

michele michele.bortolotto a newoffice.it
Lun 9 Maggio 2011 09:35:16 CEST


On 08/05/2011 19:26, Sbaturzio Cantina wrote:
> Il 06/05/2011 09:11, afd a interfree.it ha scritto:
>
>    
>> Se il futuro prossimo (di Apple, ma penso tutti seguiranno, come e'
>> stato per la morte dei floppy e l'agonia dei cd) e' la fine dei
>> supporti ottici, degli hard disk convenzionali e dei software su
>> supporto fisico, sara' possibile eliminare anche gli hard disk
>> mettendo il sistema operativo in uma memoria ROM e tutti i dati e
>> programmi sulle varie "nuvole"? in questo modo i computer, che
>> sarebbe meglio chiamare terminali costerebbero pochissimo (e
>> consumerebbero poco) e si pagherebbe il servizio ...
>>      
> In realtà il concetto di "cloud" ha senso per un utenza mobile, dove
> "attualmente", e ripeto attualmente, i dispositivi non hanno abbastanza
> energia e spazio su disco per poter fare le stesse cose di un desktop.
> Il concetto guida del cloud mobile è: usa i tuoi dati "quando" ti
> servono e "dove" ti servono. Ovviamente per farlo devi essere sempre
> connesso ad un sistema che raccoglie tutti i dati che ti "potrebbero"
> servire. Visto che gli attuali dispositivi mobili non possono competere
> con i sistemi desktop, cercano di ovviare a questa loro limitazione
> usando dei servizi remoti e la attuale connettività mobile.
>    
pienamente d'accordo,infatti ci sono addirittura stampanti/fax che si 
stanno muovendo lato software per la ricezione del fax e l'invio del 
suddetto via mail etc...il tutto pensato appunto per un utenza mobile
> Alle aziende un cloud al momento potrebbe servire solo se è notevolmente
> conveniente in termini di costi di esercizio, acquisto del server e dei
> PC, acquisto del software e della sua manutenzione, acquisto della
> istruzione necessaria per l'utilizzo del software. Notate che in tutto
> questo non c'è la parola "mobile" ovvero alle aziende non serve usare i
> loro dati ovunque, anzi spesso non devono essere usati al di fuori della
> loro azienda.
>
>    
da questo punto di vista sono anche orientato sul fatto che per una PMI 
anche il concetto di virtualizzazione(da cui deriva in parte quello del 
cloud) sia superfluo,per lo meno come è attualmente strutturato
> Due sono le cose: o cambia il modo di gestire una azienda e questa
> abbatte i suoi 4 muri e si distribuisce sul territorio in modo da
> necessitare di una struttura "mobile" nella quale compiere il proprio
> lavoro, oppure il cloud per queste aziende proprio non serve.
>
> Perché la cosa sia appetibile ad una azienda essa deve avere una rete
> aziendale composta da diversi nodi, fissi o mobili come possono essere
> filiali in altre città o tecnici per l'assistenza. Ad una azienda del
> genere il cloud può portare benefici poiché può portare parte dei suoi
> servizi in internet delegando all'esterno i costi di struttura necessari
> per mantenere questi servizi.
>    
direi niente da aggiungere....pienamente d'accordo
> Come ha fatto notare Marco, c'è il rischio che alla lunga si diventi
> schiavi del proprio fornitore di cloud poiché lui ha in mano l'azienda e
> se decide che il canone annuale deve raddoppiare l'azienda non ha
> alternative che pagare. Inoltre se l'azienda volesse migrare ad un altro
> fornitore di cloud come potrebbe avere la certezza di avere li stessi
> servizi, programmi e soprattutto li stessi "suoi" dati migrati
> completamente nei server del nuovo fornitore?
>
> Già oggi ho potuto constatare come alcuni utenti che hanno assaggiato la
> via del cloud siano già tornati sui loro passi a causa del servizio di
> assistenza dei loro fornitori di cloud. In pratica da proprietari dei
> loro dati sono diventati dei meri utenti di un generico servizio remoto.
> La cosa che più ha dato loro fastidio è che qualsiasi richiesta di
> assistenza tecnica viene messa in coda in mezzo a tutte le altre
> richieste di assistenza, cosa che ha fatto arrabbiare più di un cliente
> poiché da padroni dei loro sistemi si sono sentiti ridotti ad un
> qualsiasi utente che deve sottostare alle regole dell'helpdesk del loro
> fornitore di cloud. Questa IMHO è la cosa che le aziende non riusciranno
> a digerire facilmente.
>
>    
il problema è che non vedo aziende strutturate per fornire servizi in 
maniera diversa...mi spiego meglio,un hell-desk orientato come tu lo 
proponi presumerebbe costi di gestione da parte del provider decisamente 
piu alti,il che ovviamente ricadrebbe sul costo del servizio,il che 
metterebbe il provider fuori mercato... insomma è il solito dilemma 
meglio la qualita' o un calcio sulle palle? per esperienza la gente 
sceglie SEMPRE il calcio sulle palle,salvo poi lamentarsi del male...
> Insomma...Cloud sì per l'utenza mobile, ovvero quella che si muove per
> lavoro e che ha sempre bisogno di un accesso alla rete ovunque egli
> vada. Cloud no per l'azienda, o meglio cloud no per la PMI.
>
> Rimane il fatto che "attualmente" il cloud è vantaggioso per l'utenza
> mobile a causa della limitata potenza dei dispositivi mobili ma ci sono
> avvisaglie che questa potenza aumenterà a breve: batterie sempre più
> efficaci, processori sempre più potenti e parchi nei consumi, display
> che a breve diventeranno microproiettori, telecamere e input vocale che
> potranno sostituire l'input di una tastiera...insomma: credo che tra
> qualche anno avremo un qualche cambiamento nel concetto di "dispositivo
> mobile".
>
>    
chiudo con un link interessante http://qubes-os.org/Home.html




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