[FSUG PD] Progetto LINUX e open source in una scuola media

[Marco Pantaleoni]

2013/7/2 Costa Francesco <costa.francesco.94 a gmail.com>

> La mia (ormai ex) scuola (severi) è interamente in cemento armato..
> Ipotizzando che il wireless faccia male (non è provato, ma nemmeno lo è il
> contrario) l'intero istituto sarebbe diventato un forno a microonde..
>
Scusa ma questa è logica da Giacobbo. Non è possibile provare il contrario,
mai. Ad esempio non è possibile provare nemmeno che il telefono con filo
non faccia venire il cancro. Non è possibile provare che portare l'orologio
al polso non faccia venire il cancro. Non è possibile provare nemmeno che
bere acqua pura di sorgente non faccia venire il cancro.
Se vuoi te la giro in un modo diverso ma altrettanto valido utilizzando la
stessa logica che hai usato tu: ipotizzando che usare le penne a sfera
faccia male (non è provato ma nemmeno lo è il contrario) l'intero istituto
diventerebbe una minaccia alla salute degli studenti.

Detto questo, ci sono moltissime strutture in cemento armato che abbondano
di hotspot wireless (soprattutto all'estero), compresi quasi tutti gli
ospedali, e non mi risultato siano assurte agli onori della cronaca come
"forni a microonde".

Poi come la metti con i cellulari? Al severi sono confiscati all'ingresso?
(anche quelli dei docenti?) Perché come ho detto, un cellulare ha una
potenza trasmissiva 20 volte superiore ad un nodo wifi, quindi basta un
alunno con un telefono in tasca (anche se silenzioso) ed è come se ci
fossero 20 alunni ognuno con il suo hotspot.
Adesso cosa fai? Ti ritiri al centro dell'Antartide?

Se in un futuro si troverà che il WiFi fa male il severi (rispetto al Tito
> Livio) si è salvato..   Se cosi non è il severi avrà solamente una rete più
> veloce e non costringe i suoi docenti a alzare il notebook e girare in
> attesa di segnale :)
>
Però se in futuro si troverà che le scuole il cui nome comincia per S fanno
venire il cancro, si sarà salvato il Tito Livio e non il Severi.

Chiudo dicendo che ci sono delle teorie psicologiche e antropologiche che
sostengono che il livello di coscienza dell'uomo funziona per "circuiti".
Quando il primo circuito, che concerne la sicurezza e la sopravvivenza,
viene in qualche modo minacciato, il cervello tende a scollegare tutti gli
altri "circuiti", compreso quello della logica razionale.
Sono meccanismi ancestrali però che nella nostra società complessa
funzionano male e possono portare al risultato opposto (pensiamo a quanti
si "curano" malattie serie con "terapie" alternative totalmente prive di
fondamento).


Ciao,
Marco




> Il giorno 02/lug/2013 18:25, "Andrea Urbani" <ubiauu a gmail.com> ha
> scritto:
>
> panta ... te benedico et assolvo... io non l' ho scritto perchè sono
>> troppo stanco di ripeterlo... le malattie da wifi... ma roba da matti...
>>
>> <TROLL> Anche perchè grazie ai composti polimerici di metalli pesanti e
>> fibre di amianto, distribuiti grazie alle scie chimiche serve molta meno
>> potenza per il wireless rispetto al GSM </TROLL>
>>
>>
>> 2013/7/2 Marco Pantaleoni <marco.pantaleoni a gmail.com>
>>
>>> 2013/6/30 Tecnosegugio <tecnosegugio a gmail.com>
>>>
>>>>  Il 29/06/2013 00:17, Denis Zulian ha scritto:
>>>>
>>>> > Dovrò estendere la copertura wifi con due access point dedicati alla
>>>> > classe. Inoltre avrò bisogno di tecnici che siano in grado di
>>>> > configurare server e rete in LINUX.
>>>>
>>>> Meglio cablare la stanza con cavi UTP-5 e montare un piccolo armadio di
>>>> rete.
>>>>
>>>
>>> per queste motivazioni concordo anch'io :)
>>>
>>>
>>>>
>>>> P.S.: visto che i PC saranno poi massacrati dai giovani virgulti in vena
>>>> di sperimentare programmi prelevati da chissà dove, io penserei ad una
>>>> Knoppix su DVD, così quando si spegne il PC tutto viene resettato.
>>>>
>>>
>>> eviterei, nel giro di uno o due mesi dovrebbero sostituire tutti i
>>> lettori DVD, che mal tollerano seek continui.
>>> Benissimo invece l'idea della distribuzione live, che però è meglio
>>> installare su hard disk (cosa fattibilissima).
>>> Magari una distribuzione più user-friendly (linux mint? o anche ubuntu
>>> con unity, trattandosi di bambini :p)
>>> Ovviamente qualunque distro si scelga, dovrà essere customizzata un
>>> minimo (cambiate le password di default, ssh solo con chiave, servizi
>>> chiusi, ...), ma si tratta di una cosa fattibile una tantum per l'immagine
>>> prima che venga installata sugli N pc.
>>>
>>> Ciao,
>>> Marco
>>>
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>>> Marco Pantaleoni
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