[FSUG PD] Un URL al giorno...

Hugh Hartmann hhartmann a fastwebnet.it
Lun 5 Maggio 2014 22:30:51 CEST


Ciao Antonio,
e un saluto "amichevole" si propaga a tutti i partecipanti alla lista 
... :-)

Il 05/05/2014 08:25, Antonio Dalvit ha scritto:
> E' esattamente il punto che volevo mettere in luce: nella gara tra
> interfacce grafiche, abbiamo windows e mac. Linux, per essere noob
> friendly, ha deciso ormai da diverso tecnico di copiare l'aspetto di
> windows.

Guarda, secondo me, l'intento degli sviluppatori di Gnome, Kde, Xfce, 
Lxde, non era, almeno in origine, quello di "copiare" l'aspetto di 
wilsonz, ma quello di fornire un ambiente un po' più confortevole agli 
utenti di Linux, magari anche di invogliare gli utenti di winsdolw a 
provare Linux non trovando troppe differenze tra una Gui e l'altra.

Poi, volendo, ci sono così tante distribuzioni di Linux che si basano 
anche su "semplici" window manager che c'è solo l'imbarazzo della 
scelta. Anche qui, basta avere un po' di tempo, curiosità, si può 
trovare la distribuzione, il desktop o anche solo il window manager che 
soddisfano le proprie esigenze. E' chiaro che in qualche modo si deve 
avere la voglia di conoscere, sperimentare, imparare. Farsi aiutare da 
persone più esperte, insomma intraprendere qualcosa di nuovo e, spesso 
(più di quanto si creda) anche gratificante.

> Purtroppo, è sotto gli occhi di tutti che nel settore desktop, la
> penetrazione di sistemi operativi e interfacce grafiche (kde, gnome,
> quello che volete) è ben al di sotto delle aspettative: mentre in
> ambiente server ed embedded la superiorità è riconosciuta, sul desktop
> gli utenti preferiscono ancora windows e mac.

Pensiamo un attimo per quanto tempo la Microsozz ha avuto (e 
parzialmente l'ha ancora) l'egemonia sui pc con le varie versioni del 
suo Os. Si parla di generazioni di utenti e di una forza persuasiva e 
economica della Microzozz che non ha precedenti. Non si può certo 
trascurare tutti i decenni in cui wilsozz e i suoi applicativi hanno 
avuto una enorme diffusione rispetto anche ad altri os.

Ergo, va da se che ce stato e c'è un grande condizionamento di massa e, 
tendenzialmente, le persone, a meno che non siano spinte da una passione 
o da un desiderio di cambiamento, curiosità, non cambiano.

Non credo proprio che i desktop enviroment di Linux siano sotto le 
aspettative, è più probabile che spesso si trovino dei difetti e si 
ingigantiscano per trovare la scusa per non cambiare os, per non 
cambiare le proprie abitudini. Diciamo la verità, tendenzialmente siamo 
pigri e, più si va avanti nel tempo e più tendiamo a "cristallizzare" la 
nostra mentalità, siamo refrattari a veri cambiamenti, soprattutto 
intellettuali, secondo me.

> Da qui la mia riflessione e la provocazione (al di là degli immaturi
> ignoranti che decidono di fare flame e polemiche inutili): dopo 20 anni
> in cui linux ha cercato sul mercato desktop di inseguire sperando che la
> gente preferisse la copia all'originale, non sarebbe ora di trovare una
> strada autonoma di interfaccia grafica?

Anche qui, la realtà di Linux, è assai vasta, basta vedere quante 
distribuzioni di linux esistono attualmente. A parte le distribuzioni 
che perseguono dei fini prettamente commerciali, che forse, ma non ne 
son sicuro, hanno cercato di convincere le persone che Linux fosse un 
"sostituto" di wilnsonz ma, nei fini, nella storia, nelle policy di 
molte altre distribuzioni di Linux non c'è e, sono convinto, non c'è mai 
stata tutta questa smania o desiderio di essere una "copia" sostitutiva 
a wilnsonz .... :-)

Basta leggere la storia di Debian, le sue policy, i suoi scopi, sono ben 
lungi da voler "sembrare" un os simile a quello di zio Billy, tanto meno 
esserne una copia, tanto meno diventare un .. sostituto ... :-)

> Detto questo segnalo che l'interfaccia Metro di windows, dopo che gli
> utenti l'hanno provata per un paio di settimene (stiamo parlando in
> ambiente pubblico, quindi con utenti ingoranti e difficili) ha riscosso
> successo perchè "servono meno click per fare le stesse cose" (il
> sottoscritto non lo crede, sia chiaro, ma è quanto mi viene riportato).

E' chiaro che se le informazioni vengono riportate da siti che, sebbene 
apparentemente "autorevoli", sono appoggiati dalla Microsozz, o che gli 
"strizzano l'occhiolino", va da se che queste informazioni sono degli 
spot pubblicitari e come tali vanno trattati. Un po' come le statistiche 
fatte da certi enti che "veridicità" possono avere?

Poi, a chi interessa un pubblico difficile e ignorante? e quanto 
riportato chi è che lo riporta? Chiaro che se si intervistano solo 
utenti che usano in modo superficiale il pc e sono abituati a usare lo 
stesso Os da diversi anni, che motivo hanno di cambiare? Che motivo 
hanno per lagnarsi? ... :-)

Questo è un discorso troppo vasto che ci riporta anche alla formazione, 
cultura, etica, di una persona e a un sistema che privilegia l'economia, 
il profitto e non lo sviluppo delle capacità mentali, percettive, 
culturali di una persona.

In Italia, purtroppo, come si vede in diversi campi non si vuole 
cambiare, c'è la paura del cambiamento non solo in campo informatico ma 
in diversi ambiti.

Au Revoire
Hugh Hartmann





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