[FSUG PD] passione-cloud... servizio open data?

Tecnosegugio tecnosegugio a gmail.com
Dom 4 Dic 2011 19:53:14 CET


Il 04/12/2011 18:48, Gianluca Moro ha scritto:

> l'idea e' che te lo lascio fare senza problemi,
> e che se lo fai non mi interessa!
> 
> Prendo la mia roba, la metto in un filesystem cryptato
> (encfs  o anche truecrypt), poi prendo la roba cryptata
> e la metto nel cloud.

Quindi prima cifri tutti i tuoi dati e poi la trasmetti alla cloud su un
canale non cifrato e non protetto da password.

Poi arrivo io e mi connetto alla tua cloud, tanto non c'è password che
mi ferma, frullo un po i dati con un bel:

$ cat /dev/urandom > /dev/cloud     (non provate a farlo a casa!!!!)

e poi pubblico su fessbook la foto della tua faccia quando scopri che i
tuoi dati sono spariti. :-D


> La mettero' con una password, diversa da quella
> che uso in locale, ma potrei anche non metterla,
> tanto il passaggio dai miei dati alla versione
> cryptata la faccio in locale e con software da me
> controllato.
> Qusta e'  la passowrd che mi interessa e che non devo
> perdere.

Quindi nella tua idea ti tieni in locale due aree cifrate: quella con i
dati "vivi" e la copia della "cloud" della quale farai un sync sul
server remoto. Giusto?

> poi, mando online la roba cryptata e a quel punto
> non mi interessa se leggi o meno la mia passowrd,
> come detto posso pure mandarti la roba in chiaro.

Lo mandi online "dove"?
Come fa il fornitore di cloud a capire dove vanno messi i tuoi dati?
Dovrà capire chi sei per tenere separati i dati di Pinco da quello di
Pallo: almeno uno username lo dovrai dare.

E se a dare quello username fosse un furbacchione in vena di scherzi?
Come fa il fornitore di cloud a distinguere il client dell'utente vero
da quello falso?

-- 
-=) Pierpaolo AKA il Tecnosegugio (=-



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