[FSUG PD] Libero VS proprietario (era: Re: Terza Serata a Tema 2011...)

Marco Pantaleoni marco.pantaleoni a gmail.com
Gio 17 Nov 2011 14:52:54 CET


2011/11/17 Andrea Brugiolo <nick a fsugpadova.org>

> On Thu, Nov 17, 2011 at 09:48:47AM +0100, Marco Pantaleoni wrote:
> >
> > [...]
> > (e` una speculazione difficile: all'inizio della storia
> > dell'informatica ad esempio esisteva solo il software proprietario, che
> e`
> > stato uno strumento essenziale per dare un impulso al progresso e
> > all'umanità
> > [...]
>
> Mah, altri raccontano che all'inizio c'era solo quello libero, che era
> praticamente un corredo dell'hardware che si acquistava... :-D
>

beh, era gratuito ma non libero. Non parlo delle universita


>
> Ma queste cose non le posso affermare con certezza perche' in quei
> tempi io non c'ero, quindi non entro piu` di tanto nella storia.
>
> > Quello che conta sono le persone. Si può essere onesti facendo sia
> software
> > libero che proprietario.
>
> Sul fatto che si possa essere disonesti anche usando il Software
> Libero sono d'accordo, ovviamente (un po' come fanno i venditori di
> Android che hai ricordato).
>
> Io pero' stavo parlando del software, non del servizio che ci posso
> fare sopra: certi problemi nel software proprietario sono intrinsechi
> (la mancanza di una delle quattro liberta` fondamentali, per capirsi)
> mentre con il Software Libero -- se come tale lo tratto -- non ci
> sono.
>
> > Contano le persone anche dal
> > lato degli utenti: quello che conta e` che l'utente sia consapevole. Che
> > sappia scegliere, sapendo a cosa va incontro.
>
> Questo lo sottoscrivo in pieno, ed e` una delle cose che perseguiamo
> esplicitamente come Associazione.
>
> > Pero' non escludiamo che in certi casi
> > si possa operare una scelta consapevole optando per un software
> > proprietario - ad esempio quando non ci sono di mezzo dati critici e
> magari
> > servono necessariamente feature non presenti nelle alternative libere.
>
> Certo, l'utente e` libero anche di usare il software proprietario. La
> questione era nata per la scelta dell'Associazione, che si e` data dei
> vincoli.
>
> > L'importante e` che l'utente operi una scelta libera e consapevole. In
> > queste condizioni, e` il modello stesso di selezione "darwiniana" del
> > software che tendenzialmente porta alla scelta naturale del software
> libero.
>
> Questa e` proprio bella ed e` una cosa che ho sempre pensato anch'io:)
>
> > questo dimostra proprio che il problema non e` il software, ma sono le
> > persone.
> >
> > [...]
> >
> > idem
>
> Ma certo, in ogni caso ci sono le persone a monte di tutte le scelte,
> anche quando la multinazionale o lo sviluppatore sceglie di privare
> l'utente (o il cliente) di una delle liberta` fondamentali descritte
> da GNU e` una scelta fatta da persone.
>
> > Ecco, questo e` un caso che mi sta particolarmente a cuore. A prescindere
> > dal fatto che non mi pare Jobs sia tanto peggio degli altri qui (quelli
> che
> > hanno applicazioni che non possono disinstallare dai loro nokia, lg,
> > samsung, sony ericsson, motorola, ... alzino la mano),
>
> Ovvio, era un esempio
>
> > quello che mi
> > preoccupa e` la mancanza di consapevolezza. Tutti sono ben lieti di
> essere
> > consumatori passivi con l'elettronica consumer.
>
> Mah, io no :(
>
> > Anche i sostenitori del
> > software libero, che spesso sono molto vocali in altre situazioni, hanno
> > speso relativamente poco fiato per cambiare questa situazione. Ad
> esempio,
> > quanti hanno optato per comprare un Neo / FreeRunner (openmoko) invece di
> > un cellulare tradizionale.
>
> Qualcuno di noi lo ha fatto, qualche tempo fa.
>
> > Certo un iphone funziona meglio, ma che fine
> > hanno fatto i principi? Oppure, quanti si sono dati da fare per
> sostituire
> > il BIOS altamente proprietario e chiuso della loro motherboard con
> coreboot
> > (linux bios)?
>
> Certo, ci scontriamo con la realizzabilita` dei principi. Ma
> ribadisco: le persone possono dare ai principi l'applicazione che
> vogliono mentre noi come Associazione abbiamo stabilito un patto
> scritto e dobbiamo fare il possibile per rispettarlo.
>
> > Non sarebbe meglio dirigere questo odio verso le persone o le aziende che
> > usano pratiche commerciali scorrette?
>
> Certo, c'e` anche e soprattutto quello, ti assicuro. Ma togliere
> all'utente una delle liberta` fondamentali, secondo me, oggi come oggi
> fa parte in se` delle pratiche scorrette, perche' oggi la questione e`
> troppo delicata.
>
> > Per quanto riguarda i brevetti sul software, non tutti i produttori di
> > software proprietario li appoggiano, anzi, sono solo le grandi
> > multinazionali, perché i brevetti vanno a detrimento dei medio/piccoli.
>
> Eh si`
>
> > Ma qui il punto non e` fruire di una lezione su Android. Come tu stesso
> > dici, se ne trovano a bizzeffe in rete, anche di livello qualitativo
> molto
> > alto. Il punto e` proprio la partecipazione. Se le date lo streaming, o
> il
> > video della lezione, le state dando qualcosa che non le serve granché (ne
> > può trovare già in rete), e le state invece togliendo la possibilità di
> > *partecipare*, e la state togliendo anche a voi, perché di solito la
> > partecipazione arricchisce tutte le parti in gioco.
> > Quale prezzo si paga? Quale prezzo può costare usare un'utilita
> > come Skype? Nessuno diventerà un avido consumatore di software
> proprietario
> > per aver usato skype in qualche occasione.
>
> Continuo a non essere d'accordo su questo; continuo a credere che come
> Associazione dobbiamo evitare di abbassare la guardia: la discussione
> di ieri, tanto per fare un esempio, e` servita ad identificare
> un'alternativa libera a Skype, che pare funzionante, che probabilmente
> molti di noi ancora non conoscevano.
>
> Poi lo ribadisco: come Associazione ci siamo proposti di dare il
> nostro tempo e il nostro lavoro volontario ma chiediamo anche a tutti
> i partecipanti di fare il possibile per fare qualcosa anche loro, per
> aiutare noi e se stessi -- parlo in generale, non solo e non tanto per
> la serata di ieri.
>
> Grazie per la tua risposta e per gli approfondimenti che hai portato!
>
> Andrea
>
> --
> Andrea Brugiolo                            nick a fsugpadova.org
> Free Software Users Group Padova     http://www.fsugpadova.org
> _______________________________________________
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> fsug-pd a lists.fsugpadova.org
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