[FSUG PD] Libero VS proprietario (era: Re: Terza Serata a Tema 2011...)

[Marco Pantaleoni]

2011/11/18 Tecnosegugio <tecnosegugio a gmail.com>

> Il 18/11/2011 08:30, Marco Pantaleoni ha scritto:
>
> > Il servizio libero e` quello che non tiene prigionieri i dati
> > dell'utente, ma li mette a disposizione con API (web services, ...)
> [...]
> > dati (es: domani gmail pubblica tutto il codice su github con licenza
> > GPL, ma io continuo a non aver accesso a tutti i miei dati).
>
>
> Quindi riassumendo, non si tratta di usare servizi fatti con software
> libero ma servizi che mi lascino la libertà di fare quello che voglio IO
> dei MIEI dati, anche impedire che il mio fornitore del servizio ci
> acceda per scopi suoi, giusto?
>

si. Ovviamente se il software sottostante e` libero, tanto meglio!


>
> > Oggi le persone spesso sono sensibilizzate sul tema del software
> > libero, ma molto meno sul problema dell'apertura dei contenuti.
>
> Visto che è uno delle finalità del FSUG, da dove possiamo iniziare per
> spiegare a tutti i vantaggi di un servizio libero?
>

Bella domanda. Non conosco la risposta, ma vale la pena cominciare a
pensarci.
Un bel modo, ma molto impegnativo, sarebbe quello di adoperarsi per creare
dei servizi veramente liberi (chiaramente usando software libero). I
servizi potrebbero essere anche a pagamento (magari anche solo per coprire
i costi), ma sarebbero *liberi*. Credo che questo contribuirebbe a
diffonderne la cultura e ad alzare le aspettative degli utenti.
I finanziamenti iniziali si potrebbero anche raccogliere usando risorse
come kickstarter.
Un servizio che mi viene in mente, non troppo complesso, e` un analogo
libero di slideshare, che permetta ad esempio di scaricarsi le slide per
consultazione offline (in un formato aperto: html + js).

Ciao,
Marco

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Marco Pantaleoni
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